Quando conosci le basi puoi lasciar correre la fantasia.
Ho dovuto preparare più volte questi ravioli prima di arrivare ad un risultato del tutto soddisfacente. Ero partito dai culurgiones, che trovo buonissimi, desideroso aggiungere una nota più fresca ed estiva alla pasta ripiena sarda per eccellenza. Ho studiato bene il ripieno, preparandolo con ingredienti semplici in percentuali precise e la pasta di semola con il giusto spessore e la callosità corretta.
La salsa poi, doveva accompagnare senza prevaricare in nessun modo la farcia donando, oltre che sapore, un gioco di consistenze diverse.
Per il ripieno utilizzo ricotta di pecora sarda, menta fresca, patate cotte in soluzione satura, poco parmigiano e profumatissimi limoni della costiera (sia la scorza che qualche goccia del succo).
Creo la farcia e la lascio in frigo qualche ora a prender sapore, stendo la pasta fine ma non troppo e la riempio. La coppo due volte, la prima per l’aria la seconda per la forma, poi preparo la salsa, lesso la pasta e mi godo la prelibatezza.
2 commenti
E no ragazzo mio, di questo devi darmi la ricetta esatta (passo passo tipo BP 😀 )
Per favore!
Certo Alessandra, nessun problema! Cosa non ti è chiaro? Vuoi delucidazioni sul ripieno o sulla pasta? La salsa o la cottura?