Iniziamo a pensare alle ricette natalizie e partiamo da quel prodotto che accomuna un po’ tutte le tavole dal nord al sud.
Il salmone affumicato ha iniziato a spopolare dagli anni ’70 in poi e ha raccolto sempre più consumatori tanto da diventare poi cibo reperibile durante tutto l’anno.
Prepararlo in casa non è semplicissimo, ma con i giusti attrezzi si può ottenere un ottimo risultato.
Partiamo dalla baffa di salmone, che deve essere fresca e di ottima qualità, investendo su di essa si è già sicuri di ottenere un prodotto finale di pregio.
Questa, prima dovrà esser marinata a secco con sale e zucchero in pari quantità in base al proprio peso, io ad esempio lavorando un filetto da 1300 g l’ho lasciato marinare per 30 ore con 1 kg di sale e uno di zucchero.
Nel sale e zucchero potete mettere le erbe e le spezie che più vi aggradano come aneto, rosmarino, cannella, pepe e aglio…..
Mescolate bene e poi coprite il filetto e lasciatelo riposare in un luogo fresco +4°.
Il giorno dopo, sciacquare bene il salmone e asciugarlo con altrettanta cura, poi in una vaporiera creare un braciere aromatico fatto di legna e spezie. Quando la legna avrà preso, poggiate il filetto sulla sua grata e chiudete con il coperchio.
In questo modo, mancando l’ossigeno, il fuoco si spegnerà e una coltre di fumo avvolgerà il filetto.
Lasciar affumicare per circa 60’.
Affettare e servire con toast caldi, imburrati e con un’ insalata di spinaci novelli.
Ah dimenticavo! Per evitare di non trovarsi a Natale con un prodotto non di vostro gradimento vi consiglio di incominciare a fare qualche prova, fin da ora!!
2 commenti
Complimenti,ho seguito la tua ricetta ed è venuto un salmone fenomenale.
Non ho messo aromi nella marinatura ma solo sale e zucchero.
Visto il risultato mi sono costruito un affumicatore.
Grazie ancora.
Buongiorno volevo chiederle se il suo metodo di affumicatura può essere considerato a freddo oppure a caldo?