La gola sarà il tuo sollazzo e la tua croce, grazie ad essa godrai di gioie infinite, momenti magici, rivelandosi poi fonte di dolori e disperazione.
Ti si prospettano anni di banchetti regali, cene faraoniche composte da numerose portate , spruzzate con finissime bollicine e tannici rossi umbri.
Pernici, quaglie, oche, pavoni si immoleranno per la tua gioia, la tua “fame”, tu ti nutrirai delle loro saporose carni, diventeranno parte di te, ti rafforzeranno e ti doneranno la loro libertà svolazzante. A tua volta donerai ad esse una seconda vita più regale, più affascinante.
Udranno i tuoi pensieri, quelli dei tuoi commensali e dalle tue cene usciranno nobilitati, eruditi.
Le tue serate trascorreranno spensierate, non superficiali. I tuoi patimenti prenderanno dimora in te la mattina seguente, dove osservandoti vedrai svanire la tua giovinezza e ciò che ne comporta. La calvizie prima, l’obesità poi ti renderanno ciò che non avresti mai voluto diventare.
Questo malessere ti accompagnerà tutto il giorno, turbandoti e lacerandoti ma al calare della sera, con il sopraggiungere dei profumi dalle cucine che insinuandosi per le stanze del palazzo arriveranno a risvegliare ed abbracciare i tuoi desideri, per incanto torneranno a dominare le gioie.
Sarà una vita alla rovescia dove le tenebre ti rincuoreranno e l’aura del mattino verrà a tormentarti.
Questo è il tuo destino, nulla può cambiare.
Tortilla olè!
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