Non so se avete notato quanti blog di cucina siano attivi nel mondo, ma se state leggendo questo probabilmente siete soliti girovagare nel web alla ricerca di ricette e ispirazioni. La possibilità di condividere è impressionante, tutti possono dire la loro (nel bene e nel male), suggerire tecniche e condimenti, prendere ricette di altri, rifarle o modificarle a proprio piacimento. Questo penso che sia una cosa davvero fantastica.
Credete tuttavia che questo sia possibile perché abbiamo e utilizziamo la rete?
Bè non è del tutto vero!
La condivisone di ricette e saperi legati al mondo della cucina penso risalga alla notte dei tempi, dove dopo sperimentazioni e fallimenti, chi per bravura o fortuna imbroccava la strada di una preparazione degna di nota, solitamente la tramandava o la trasmetteva ai suoi conoscenti.
Ma esiste una formula meno casalinga e limitata, nel raggio d’azione intendo, che si avvicina maggiormente e in modo sorprendente all’odierno blog style, senza passare da internet.
La risposta?
“La Scienza in Cucina e l’arte del mangiar bene” di Pellegrino Artusi
Questo volume che tutti bene o male conoscono e almeno una volta nella vita hanno sfogliato, non è che un’interminabile raccolta dell’Artusi, noto buongustaio, che tuttavia ebbe la geniale intuizione di inserire nel manuale oltre alle sue ricette preferite anche tutte quelle recapitategli via posta. Essendo gli spostamenti difficoltosi in quell’epoca, Pellegrino decise di conosce modi ed usi dell’Italia in cucina attraverso le ricette di massaie, cuoche di corte per poi diffonderle in tutto il paese creando una vera e propria bibbia della cultura gastronomica italiana.
Pellegrino era decisamente affascinato dalla figura delle cuoche, detentrici di saperi e capaci di soddisfare palati nobili pur arrivando spesso da estrazioni umili, infatti alla sua morte cedette tutti i diritti del suo libro alla sua cuoca, colei che pazientemente aveva provato e sperimentato durante il suo servizio tutte le ricette a lei note e quelle pervenute all’ Artusi.
2 commenti
Fantastica insalata, la copio subito… e la metterò nel mio blog!!! è buona anche con la feta scaldata come la propone Donna Hay. Mi piace molto il tuo blog e le tue foto sono molto invitanti. Bravo! saluti golosi marica
Grazie Marica, informami non appena la pubblichi che la vengo a vedere!