Eccomi definitivamente tornato; quest’anno a differenza dello scorso un paio di post durante agosto li ho preparati, non vi ho proprio abbandonati.
Nemmeno una settimana che sono a tornato a casa e ho già preparato quindici kili di salsa e un paio di marmellate. Stamattina mi son svegliato con una voglia, volevo prepararmi un risotto con le cozze ed il pomodoro fresco, poi dopo aver acquistato tutti gli ingredienti, mi son detto: ” Perchè non preparare la tiella?”
Questo piatto non me ne vogliano i baresi, lo definirei la paella italiana. In effetti una similitudine tra i due piatti esiste, entrambi prendono il nome dalla padella in cui vengono preparate, hanno il riso come ingrediente principe, poi gli ingredienti differiscono e di conseguenza anche i sapori .
Amici pugliesi mi han detto che per loro questo piatto è sacro, quindi di avvicinarmi con cura e rispetto, in effetti un milanese che approccia a questo piatto è come un finlandese alle prese con il cous cous. Sicuramente le nonnine pugliesi avranno i loro segreti e non si ritroveranno con la mia versione, ma vi garantisco che è decisamente buona.
P.s. Le cozze le ho aperte a crudo, conservando il loro liquido di vegetazione, alcuni le fanno aprire sul fuoco e poi le aggiungono alla preparazione, a parere mio in questo modo risultano più gommose per la doppia e prolungata cottura.
8 commenti
da pugliese (quattro generazioni certificate), non posso che complimentarmi per l’audacia e la maestria. propongo contest con mia nonna al sole del tacco dello stivale. Il forno a legna, aggiunge poesia (oltre a complicare la cottura). Good job a.! (il bu’)
Mi ispira un sacco…saresti così gentile da dirmi tempo e temperatura del forno? Alla prox, drew.
Assolutamente si, 200° per circa 30 /35 minuti, gli ultimi minuti dai un colpo di grill
Questo piatto, ahimè mai provato, mi ispira moltissimo!!! Ma non potresti venire a cucinarlo a casa mia? 🙂
Un abbraccio
p.s. ma le cozze sono aperte e messe a crudo?
Mi sa che sei un po’ lontana…. comunque si, a crudo anche se alcuni le fanno aprire e poi le aggiungono..
ciao andrea,
complimenti, ha un ottimo aspetto.
hai fatto bene a mettere il preambolo sulla sacralità, i baresi potrebbero lanciare una fatwa come khomeini contro rushdie se non si tratta bene la mitica tiella :)))
p.s ottima scelta quella delle cozze crude, cuocerle prima è una vera eresia
p.p.s. la ricetta originale prevede il pecorino, dovresti provarla (da noi ce la ricetta della nonna, se ti va di curiosare)
Sei un genio! non c’è uno solo dei piatti che posti che non sia “totale”!
Troppo gentile Mimmo.