Dai cosa mi dici ora su questa torta? Cosa puoi invertarti sta volta? Vuoi parlare della mela, come frutto del peccato? Della frolla che ti ricorda le tue torte dell’infanzia? Della eterna e deliziosa crema pasticcera che fa da morbido cuscino per le fette di mela?
Non so dimmi tu, l’importante è che qualcosa ti inventi, perchè oramai la gente ha pagato, si è seduta e attende che tu proferisca parola…
Oh ci sei? Sveglia !! E’ il tuo momento, non puoi laciarli così , sei solo all’inizio; va bene le pause teatrali, ma qui la stai tirando troppo per le lunghe.
Ma non so veramente cosa dire, sai quando ti senti un pò rimba…. non so se per la serata, per la stagione che cambia (d’altronde stiamo entrando in primavera) o perchè un momento così. Non mi viene nulla, mi spiace per la gente che prima mi guardava speranzosa, ora mi guarda come se provasse un pò di pena per un povero citrullo che ha chiamato il suo spettacolo : “La crostata di mele con crema”.
Con un titolo così c’era d’aspettarselo uno spettacolo scialbo, triste, diciamocelo di merda.
Hanno partecipato nel ruolo della FROLLA:
-300 gr di farina
-150 gr di burro
-100 gr di zucchero
– 3 tuorli
e della CREMA PASTICCERA
2 commenti
Ciao, ho conosciuto Ludovica Monarca, so che è una tua amica, mi ha dato l’indirizzo del tuo blog ed io ti aggiungo, con piacere!^^
Buona la crostata di mele!
Piacere mio.