Torno con un classico, un super classico di queste giornate di festa ma anche di tutte le feste in generale. Torno con una preparazione mistica che nella semplicità degli ingredienti e delle dosi racchiude: ingegno, cultura, tradizione, tecnica ed identità. Torno con quello che per me è sacro, un piatto da venerare, idolatrare e non dimenticare mai. Torno con il Tortellino.
Per i tortellini utilizzo:
200 g di noce di vitello
200 g di petto di pollo, in questo caso faraona
200 g di mortadella ottima, io uso Palmieri.
200 g di gambuccio di prosciutto crudo
200 g di parmigiano reggiano 24 mesi
50 ml di vino bianco
3 g di pepe
1 g di scorza di limone
60 g di uova intere
Taglio, arrostisco, sfumo, cuocio, faccio freddare, trito, grattuggio, impasto e faccio riposare.
Preparo la pasta all’uovo, la stendo, la taglio con la bicicletta, la farcisco e la chiudo.
Sempre la stessa storia, sempre la stessa magia.
Vorrei mantenere in eterno la forza per poter dar vita a questo incanto che sa sempre di festa.
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