La indovino con due si diceva in un programma tv, di cui non ricordo il nome, qualche anno fa.
Io vorrei cambiare quella formula con fallo con due (euro).
Ecco quindi la prima di molte idee per preparare piatti partendo da ingredienti freschi ed economici o riutilizzando avanzi, scarti come ad esempio il pane secco avanzato e trasformandoli in piatti succulenti.
Come in ogni INFARINATURA di PanBagnato vi racconto i passaggi per realizzare delle basi, dopodiché arriverà un’idea per condire, esaltare la pietanza preparata.
Buoni in brodo, ottimi asciutti, i passatelli sono un formato di “pasta” che raramente si mangia al di fuori dell’Emilia Romagna. Non servono particolari doti o strumenti per realizzarli, dovrete solo procurarvi uno schiaccia patate dai fori larghi. L’impasto è rapido da realizzare ed una volta formati, si possono cuocere subito o congelare distesi su una teglia e poi conservare sempre in freezer in un sacchetto. In questo modo rimangono separati l’uno dall’alto e potrete cuocerne una piccola porzione o tutti insieme.
Vi occorrono:
80 g di pan grattato
(Non serve acquistarlo, basta grattare/frullare/macinare/sbriciolare quella montagna di pane secco avanzato che solitamente buttate in pattumiera, con un cutter quest’operazione richiederà al massimo 30 secondi. Una volta grattato, si conserva a lungo in un vasetto di vetro o in un sacchetto di carta, tipo quello del pane)
80 g di Parmigiano Reggiano
3 uova intere
1 tuorlo
scorza di limone
noce moscata
sale e pepe
5 commenti
Da brava romagnola mi permetto di aggiungere: pane senz’olio! Requisito indispensabile affichè tengano la forma in cottura.
Esatto Chiara.
quando faccio i passatelli molte volte quando le cucino diventano una pappa. mi hanno suggerito di aggiungere un pò di farina. e’ vero’ ?
La farina non è contemplata nella ricetta, se troppo morbido meglio aggiustare l’impasto con pari peso di Parmigiano e pangrattato.
Noo.. Il vero segreto x non spappolaeli una volta messi nel brodo è metterci un po’ di semolino… Provate per credere! Io per ogni 3 Parti di pangrattato ci metto 3 parti di parmigiano e 1 parte di semolino