Cos’è il Market-ing? Difficile definire questa branca dell’economia in modo semplice ma se si analizza la parola stessa si può intendere che sicuramente ha a che fare con il mercato. Sì, il mercato globale, multinazionale, di servizi ma che affonda le proprie origini nel mercato rionale – in quel luogo dove, da sempre, l’uomo si reca a vendere o ad acquistare beni di prima necessità come cibi e vestiario, luogo in cui si concentrano ruoli, regole e dinamiche antiche come l’umanità stessa.
Essendo il marketing una materia di studio possiamo definirla una scienza? Probabilmente no dato che non segue leggi uniche applicabili in modo universale, potrei tuttavia, in modo superficiale, definirlo come un insieme di azioni aziendali che tendono ad indirizzare, monitorare e gestire flussi economici; una disciplina molto studiata ed utilizzata da aziende, multinazionali e nazioni che cercano di influenzare tendenze, sviluppare e cavalcare successi e rendere il commercio un mondo con qualche regola riconoscibile.
Basta camminare tra le colorate e caotiche bancarelle di un mercato con sguardo attento per riconoscere alcuni principi fondanti di questa intricata e complessa disciplina; principi che se riconosciuti e trasposti ad un mercato più sviluppato trovano non pochi connessioni aiutando a riconoscere tecniche e trucchetti utilizzati anche da multinazionali. Spesso ci si concentra su esempi di Marketing “all’ingrosso” perdendo il contatto con un modo, forse più semplice, ma con dinamiche simili.
IL MARKET-ING AL MERCATO
Chi adotta la tecnica dello “Strillone” spesso ha un flusso economico inversamente proporzionale al suo tono di voce.
La bancarella con la coda più lunga, non sempre ha la merce migliore ma il prezzo più basso.
L’ambulante che ha una merce di buona qualità ma non si rinnova, non fa ricerca, non azzarda è destinato a perdere clientela.
Chi alza ed abbassa i propri prezzi in base a quelli del vicino concorrente, falsa le regole del mercato innescando una guerra al ribasso, confondendo il cliente sul costo reale del prodotto.
La Fiducia è la merce più preziosa che il venditore possa commercializzare.
Il vero goal del commerciante non è sulla vendita al dettaglio ma sull’acquisto all’ingrosso.
La posizione è importante, molto importante, ma non fondamentale.
Un banco colorato, grande e con molta scelta attira sicuramente il cliente ma lo confonde lo fa sentire incerto. Difficilmente un acquirente insicuro, a posteriori, sarà felice dei propri acquisti.
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