Primavera è sinonimo di risi e bisi, un risotto, una minestra povera e semplice composta principalmente da riso, per l’appunto, e piselli. I piselli freschi in questa stagione invadono e colorano bancarelle dei mercati e gli scaffali dei fruttivendoli; per la ricetta classica, si sbucciano e si cuociono insieme al riso. Il risultato è un gusto d’infanzia, dolce e profumato ma che con qualche attenzione in più ed un po’ di tecnica può trasformarsi in un vero e proprio assolo di piselli.
I baccelli dopo essere stati aperti e spogliati delle loro croccanti perle, vengono lavati bene e sbianchiti per 2/3 minuti in acqua bollente. Vengono scolati e passati all’estrattore per ottenere un succo, un brodo, un concentrato intenso dal profumo primaverile e dal colore brillante. I piselli a loro volta vengono tuffati per qualche secondo in acqua bollente, quindi pelati.
Cuocio il riso, dopo averlo tostato, con poca acqua ed il “brodo” di piselli che mantengo caldo a bagno maria per evitare che perda il suo gusto fresco ed il suo ammaliante verde .
Uno scarto diventa una risorsa, uno scarto si tramuta in protagonista.
1 commento
Che meravigliosa idea quella dei bacelli! Grazie mille, sono sempre colpita dal tuo amore per le materie prime!