Bello inventare, creare, lasciar libera la fantasia e portare in tavola piatti estrosi per i propri amici o familiari ma poi, chi pulisce?
O meglio, chi sa realmente pulire in modo corretto gli strumenti utilizzati per la preparazione?
Legno, acciaio, lame, ferro, rame, alluminio, antiaderente… Ogni attrezzo un materiale, ogni materiale necessita di un’attenzione, una cura specifica.
Partiamo dal rame: bello quando luccica, ricorda le cucine francesi dei grandi alberghi.
Questo materiale è ottimo per cucinare (conduce benissimo il calore) ma richiede un po’ di “manutenzione” per essere sempre perfetto. Infatti, se non lo si asciuga bene o comunque stando a contatto con l’aria, tende ad ossidare diventando più scuro e con delle piccole macchie. Occorrerebbe spazzolarlo quotidianamente (anche quando non lo si utilizza) ma non tutti hanno tempo e voglia di mettersi a tirare a specchio l’arancio metallo. Quindi come fare?
Quando desiderate riportare il vostro tegame ad una condizione ottimale (consiglio almeno una volta a settimana) lavatelo utilizzando sale (grosso o fine) e dell’aceto.
Giusto il tempo di passare tutta la padella o la casseruola e il metallo tornerà a brillare come se fosse nuovo, quindi sciacquatelo e asciugatelo con cura e prima di riporlo tra gli altri tegami godete della sua bellezza.
1 commento
Bell’articolo! Titolo più che giusto visto quello che pubblicano molti siti… ottimi consigli comunque, grazie!