Ogni periodo dell’anno ha il suo prodotto tipico; prodotto che per un limitato e preciso momento dà il meglio di sè regalando un profumo che resta vivo nella fantasia del cuoco, il quale aspetta 11 mesi sperando che si palesi nuovamente.
I funghi porcini sono una chicca di fine estate ed inizio autunno, si trovano quasi ovunque (mercati- fruttivendoli e grande distribuzione) e si prestano ad essere impiegati in un’infinità di ricette. Alcune volte, per il loro prezzo e l’apparente difficoltà nel pulirli, vengono sostituiti con quelli surgelati o secchi ma il risultato che si ottiene è nettamente diverso.
Ecco quindi qualche trucco per pulire i funghi:
– APPENA ACQUISTATI CONSERVARLI IN UN LUOGO FRESCO A TESTA IN GIÙ.
In questo modo si conservano per un paio di giorni. Ponendoli sottosopra – qualora ci fossero dei vermetti nel fungo – dovrebbero uscire.
– PULIRE, NON LAVARE.
Lavare, sciacquare, immergere sono parole che con i funghi non hanno molto a che fare. Passare sotto l’acqua equivarrebbe a perdere l’80% del profumo e del gusto. Per questo occorre molta pazienza e aiutandosi con un coltellino si raschiano via tutte le impurità e le piccole parti di terriccio.
– RASCHIARE E STROFINARE.
Se con il coltello si toglie il grosso, con un panno umido si pulisce di fino. Si elimina la polvere e si “lucida” il fungo.
– APRIRE E CONTROLLARE.
Una volta pulito all’esterno bisogna controllare che all’interno non sia “danneggiato”. Se il fungo non è freschissimo, è facile che all’interno abbia qualche vermetto. Si previene tastando il gambo che deve risultare ben sodo ma se una volta aperto ci si accorgesse di qualche presenza indesiderata occorre eliminare con attenzione tutte le parti danneggiate.
Ora che il duro lavoro è stato fatto, potete conservare i funghi in freezer, farli seccare o consumare freschi.
Sbizzarritevi e gioite di questo prodotto del bosco.
nessun commento