Mangiare fuori casa non è sempre una fortuna soprattutto per coloro che ogni giorno a pranzo devono riuscire a sfamarsi con il budget fornito dall’azienda; per molti di questi il piacere di mangiare resta un miraggio e la tanto attesa pausa rischia di essere una maledizione. I poveretti sono costretti a fare miracoli quotidianamente, in primis per riuscire a trovare qualcosa di commestibile ad un prezzo onesto e poi per cercare di variare alimentazione e non rischiare di trasformarsi a loro volta in un panino imbottito o in una pizza roteante.
In giro nei nostri bar e tavole fredde si possono trovare dei piatti pronti che senza esagerare potremmo definire: mostruosi.
Asciutti, grigi, scotti – Già impiattati alle 9.30 ti scrutano nella pausa caffè e salutandoti con un leggero ultimo sprazzo di vita ti ricordano il destino a cui di certo non potrai sfuggire.
Eppure l’Italia è la patria del buon cibo, la roccaforte dei prodotti di qualità, la cornucopia di tutte leccornie…
Come si è potuti arrivare a questo?
Penso che debba informarmi sulla pausa pranzo italiana e spendere due parole su questa ma intanto lasciatemi mangiare i miei spaghettoni ai cannolicchi.
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