Per chi cucina l’imprevisto è dietro l’angolo, può arrivare da qualsiasi parte compresa quella che avevi più considerato. È infatti richiesto ad un cuoco – che voglia chiamarsi tale – saper gestire ogni “incidente” cercando di non farsi prendere dal panico dominando la situazione avversa.
L’esperienza ed una mente organizzata possono aiutare ma non pensiate, anche dopo molto tempo passato tra i fornelli, di aver visto tutto ed essere immuni alla sorpresa .
Può capitare quindi di prepararsi per un servizio – a menù concordato – lavorare diverse ore, trasportare tutto nel luogo in cui si svolgerà l’evento facendo attenzione a non dimenticare nulla e a non distruggere le basi preparate e una volta sul posto scoprire che il pranzo è stato annullato.
La cucina è anche questo.
2 commenti
La maizena addensa e un albume montato a neve alleggerisce. La cucina rassicura, insomma. Poi, però, arriva la vita. Che annulla i pranzi, e tante altre cose.
Esatto Lucia ma è anche questo il bello