Una base fondamentale per la pasticceria sia dolce che salata, un impasto versatile per realizzare innumerevoli prodotti: dai classici tortelli alle zeppole di San Giuseppe senza dimenticare altri utilizzi meno “stagionali” e più creativi.
Semplice e veloce da realizzare, richiede alcune accortezze per essere perfetto e dare il meglio di sé.
Occorrono:
250 g d’acqua
87,5 g di burro
3,5 g di sale
150 g di farina 00
250 g di uova intere
Si mettono in una casseruola dal fondo spesso i primi tre ingredienti. Il burro deve essere tagliato a piccoli tocchetti in modo che possa sciogliersi nello stesso tempo in cui l’acqua arrivi al bollore, in questo modo il quantitativo di liquido utile alla ricetta rimarrebbe invariato e si evita che una parte d’acqua evapori. A questo punto si aggiunge la farina tutta in un colpo, senza temere grumi o altri inconvenienti. Si lavora l’impasto per circa 5 minuti con fiamma vivace fino a quando sarà sodo, liscio e lucido. A questo punto io lo lascio intiepidire disteso su una placca ma se volete si può lavorare anche da caldo. Si aggiungono le uova una alla volta e fino a quando l’impasto torna omogeneo e liscio. Inizialmente inserendo le uova, l’impasto sembrerà dividersi in tante piccole nocciole, non vi preoccupate. Se effettuate questo lavoro con l’impastatrice, vi consiglio (come si vede dalle foto) di pulire la ciotola durante l’inserimento dalle uova in modo che non rimangano parti con percentuali minori di tuorlo e albume rispetto ad altre.
Quando l’impasto è pronto potete utilizzarlo subito, non richiede riposo, potrete metterlo in un sac à poche con la bocchetta più adatta alla ricetta o porzionarlo direttamente nell’olio con un cucchiaio.
COTTURA:
Friggete in abbondante olio (consiglio quello di girasole) prima a 160°/165° , quando si saranno ben gonfiati alzate la fiamma o passateli in un altro tegame con olio a 190°/195° per dorarli. Il tempo della cottura ovviamente varia in base alla grandezza del prodotto che cuocerete.
2 commenti
Domanda da ignorante assoluto: ma le uova andrebbero pesate col guscio o senza? Credo la risposta sia quest’ultima ma ho visto altre persone proporre ricette in cui la cosa è un po’ più ambigua!
Ovviamente senza guscio.