Se siete schizzinosi, avete sbagliato sito.
Qui non si fanno dolcetti fucsia o biscottini legati con filo bianco e rosso.
Detto ciò parliamo di questo buonissimo piatto, tipico della Val Trebbia durante l’inverno in generale ed in particolare per le feste natalizie: Lumache Brasate alla Bobbiese.
A differenza di tanti altri piatti a base di lumache, questo è abbastanza veloce. In questa ricetta occorrono lumache chiuse e quindi già spurgante , non è previsto che spurghino perchè le lumache vengono “raccolte” durante il letargo ovvero quando si rintanano all’interno della loro conchiglia sigillando l’ingresso con una porticina calcarea. Prima di iniziare il letargo, naturalmente si purificano, eliminando scorie e scarti che fermenterebbero provocandone la morte.
Come si procede?
Dopo averle ben lavate si aprono, eliminando la piccola membrana calcarea e si sciacquano nuovamente. Quindi si lessano per dieci minuti in acqua bollente salata e acidulata, poi si scolano. Con l’aiuto di una forchettina o uno spelucchino si estraggono le lumache dal loro guscio eliminando la parte finale scura che risulterebbe amara. Si prepara un abbondante soffritto all’italiana a cui verrà aggiunto un mazzetto guarnito per donare maggior profumo ed una volta ben rosolato ed appassito si aggiungono le lumache pulite.
Si rosola per alcuni minuti a fiamma viva, si sfuma con vino bianco e una volta evaporato l’alcol si aggiunge brodo bollente (io ho usato quello vegetale) e si lascia cuocere per almeno 3 ore a fiamma dolce. A metà cottura aggiungo un cucchiaio di concentrato di pomodoro.
Una volta cotte lasciatele intiepidire in modo che si condensino e concentrino i profumi ed i sapori.
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