Prima di questo viaggio non avevo un’idea precisa di questa terra, non immaginavo quale fosse il motore dell’economia norvegese e soprattutto non immaginavo quanta natura e quanta bellezza avessi potuto trovare. Son partito appositamente senza troppe informazioni, pronto a scoprire e a farmi sorprendere.
Appena arrivi capisci che il clima, il territorio e la natura sono allo stesso tempo soluzione e problema. Questi offrono e impongono un determinato tipo di possibilità all’uomo che se ben sfruttate e gestite permettono di ottenere grandi risultati. I norvegesi, a differenza di molti altri popoli, hanno intuito le opportunità offerte da quella terra, pur essendo queste celate dietro temperature rigide, coste frastagliate e molto altro, riuscendo quindi a trasformarle in occasione di crescita.
L’acquacoltura insieme alla pesca rappresentano gran parte dell’economia locale. Hanno provato, capito ed imparato quale fosse il modo migliore di allevare e pescare, hanno rispettato la natura concedendole di riprendersi e senza mai abusarne. Hanno pensato al consumatore oltre che al profitto andando incontro ai suoi gusti e alla sua salute evitando antibiotici e “scorciatoie”; hanno usato la natura per difendersi dalla natura stessa.
Il risultato è un prodotto di qualità, un’economia florida e cosa non banale: un futuro.
1 commento
Bel reportage!