Cucinare un uovo al tegamino anche noto come “all’occhio di bue“ o “in cereghino“ è qualcosa che tutti, nessuno escluso, siamo in grado di fare. Di base occorre un solo ingrediente: l’uovo appunto, che può essere cotto con olio o burro o poggiato su un piccolo soffritto di cipollotto o ancora con qualche acciuga, tutto questo dipende dal gusto di chi lo consumerà.
Ma siamo sicuri di cuocere l’uovo in modo corretto?
Riusciamo a cuocere in modo perfetto l’albume senza rovinare la cremosità del tuorlo oppure capita spesso di scendere a compromessi che ci portano servire l’uno stracotto e l’altro crudo?
Questo accade perché le due parti commestibili che compongono l’uovo necessitano di cotture differenti e per esaltare le qualità di una e dell’altra parte occorre scinderle.
Non crediate che sia complesso né tantomeno che uno dei vostri cavalli di battaglia venga messo in discussione tanto per parlare.
Rimarrà semplice come lo è sempre stato, occorre solamente cuocere prima l’albume muovendolo leggermente così che la cottura sia omogenea e la parte sotto non brunisca e solo allora poggiate il tuorlo e portatelo in temperatura con il calore incamerato dal tegame.
Se poi avete a disposizione un goccio di aceto balsamico tradizionale…. assaggerete la perfezione!
2 commenti
Wow..
[…] cerco di prepararmi delle uova al tegamino ottimizzando al meglio le cotture (come avevo spiegato qui) personalizzando ricette di volta in volta, cercando di accontentare i gusti del momento e le […]