Il gesto ha un sapore ben definito.
Riuscire a creare un buon raviolo, una pizza, un tagliolino la prima volta che ci si prova in questo tipo di preparazioni è qualcosa di impossibile.
No non sto esagerando, preparazioni che son frutto di tradizione han bisogno di rispetto e pazienza. Bisogna avere tenacia, voglia di riprovare senza farsi sopraffare dalla pigrizia e dal nervosismo.
Nella cultura asiatica, ad esempio, certi mestieri che richiedono una conoscenza specifica sia nella gestualità che nella sensibilità vengono approcciati con metodo; osservati, analizzati, sperimentati e solo alla fine messi in pratica.
Gesti che poi diventano ripetitivi, quasi meccanici che tuttavia occorre assimilare prima di poterli praticare.
La pasta è qualcosa che abbiamo dentro, un cibo che ci accompagna dall’infanzia, che spesso diamo per scontato e che commentiamo solamente quando rincara, raramente invece comprendiamo ciò che questa rappresenta e ciò che ci sta dietro.
Miscelare, mescolare, dosare, unire sono termini validi sia per la cucina che la vita stessa degli uomini.
nessun commento