Il cece per dare il meglio di sè ha bisogno di essere spogliato.
Per quelli come me esiste un solo tipo di ceci, di certo non sono quelli in latta precotti!
Spesso per il tempo di ammollo (almeno 12 ore) e la seguente cottura, trovano poco spazio sulle tavole.
Studiando e leggendo, ho scoperto di questa antica tecnica che permette in trenta minuti di ottenere un cece pelato pronto alla cottura che, una volta raggiunto il bollore del liquido di cottura (brodo-acqua-etc) in circa 10 minuti risulta cotto.
Qualcuno dirà:
” Eh mo’ dove la trovo la cenere?”
Ovviamente quella di sigaretta è vietata(giusto per non lasciar dubbi).
Diciamo che reperirla non è proprio facilissimo se non avete una stufa o un caminetto ma son certo che scendendo alla pizzeria sotto casa armati di sacchetto e sorriso chiedendo della cenere, sicuramente sarete guardati con sospetto, ma verrete accontentati.
Il massimo sarebbe utilizzare una cenere di rosmarino!
I carbonati presenti nella cenere, in particolare il carbonato di sodio, con l’acqua bollente vengono estratti e danno vita ad una reazione che decortica i ceci.
Vista la crisi incalzante con lo stesso metodo si possono lavar le lenzuola , la butto lì non si sa mai!
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