Iniziare un nuovo percorso o progetto è sempre stimolante, sappiamo bene da dove partiamo, sappiamo cosa ci spinge a intraprendere quella strada ma sicuramente non sapremo mai dove questo ci condurrà. Si può ipotizzare, immaginare, auspicare di raggiungere determinati obbiettivi,traguardi ma spesso tali raggiungimenti restano miraggi, al loro posto altre possibilità si palesano diventando realtà.
Quando ho iniziato a scrivere e documentare fotograficamente questo “diario gastronomico, non sapevo nulla di tutto quello che poi mi sarebbe accaduto e se devo essere sincero non lo avrei nemmeno lontanamente immaginato.
Quello che sicuramente mi ha spinto ad intraprendere questa strada era ed è un irrefrenabile amore per il cibo e la gastronomia, quando dico irrefrenabile non sto minimamente esagerando. Potrei paragonarmi ad un escursionista che dopo una lunga e ardua salita si volta e si compiace per la propria tenacia e la propria forza.
Ancora adesso che vivo con e nel “progetto”, non so bene dove in futuro esso arriverà ma allo stesso tempo son convinto che se riuscisse a donarmi ancora emozioni come in questi due anni …. forse avrei raggiunto un obbiettivo.
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