Quest’inverno ho partecipato ad una giornata di incontri dedicata al riso, ricordo il racconto di uno chef piemontese che pensando di aver escogitato un modo nuovo di cuocere il risotto, utilizzando un brodo leggero, molto delicato, che permettesse di far esaltare il sapore dell’ingrediente principe del piatto; andò felice a raccontare la sua intuizione al maestro dei maestri : Gualtiero Marchesi.
Lui lo ascoltò con attenzione e solo alla fine, quando il giovane chef ebbe esposto la sua idea, Gualtiero rispose: “Vedi io da qualche anno i risotti non li cuocio più con il brodo, ma con l’acqua, proprio per quel motivo.” Il giovane chef, arrivato con l’idea di stupire, si stupì sentendo le parole di Marchesi e raccontò di essere tornato al suo ristorante pensando che probabilmente non sarebbe passato alla storia come innovatore ma anche se un pò in ritardo sui tempi del maestro, era sulla buona strada.
9 commenti
Il risotto, gli asparagi…il tuo tocco personale..S L U R P!!!
A volte in cucina sembra che tutto sia già stato scritto, provato, cucinato ed inventato….mai pensiero, per me, fu più errato! La cucina è passione personale, quindi sempre in continua evoluzione dei singoli soggetti, ergo sempre nuova scoperta! Un bacione e buon fine settimana
Se hai potuto vedere o scoprire qualcosa di nuovo in questa semplice ricetta me ne rallegro.
molto belle le foto delle varie fasi. Complimenti 🙂
Grazie, molte. Ricambio il complimento…. stiamo in contatto.
Ciao, una curiosità. Non hai sfumato con vino bianco e ne usato cipolla, giusto?
Senza cipolla e senza vino. Volevo solo i profumi degli asparagi.
E nemmeno brodo solo acqua. Come pare faccia ormai pure Marchesi.
Interessante.
Esatto.
Eccomi qui subito a curiosare!
E come diceva una volta la Laurito “un uomooo” . Mi piace il tuo modo di fare le foto in movimento!
Hai una nuova follower adesso!
A presto! Barbara