Bisogna muoversi, bisogna correre, devo organizzarmi per la cena di stasera, il catering di domani ..(ah devo ricordarmi il cameriere e dirgli che si vesta bene).. far coincidere il tempo del ragù con la preparazione del ristorante, ah poi c’è il sondaggio, il sondaggio che ho messo sul blog…. preferisci questo o quello …. devo risolvere anche quello.
Allora dai andiamo con ordine metto via la spesa e le pentole lavate da ieri, poi faccio una bella lista e inizio , accendo la radio, è una dura ma piacevole giornata quella che mi aspetta tra le quattro mura della mia cucina.
Inizimo con pulire il pesce, mettere le patate a cuocere a vapore , i dolci………..
Questo piatto l’ho pensato per il 24 dicembre di due anni fa. Ma era diverso, al posto della battuta di calamaretti spillo c’erano delle “tagliatelle” di seppia. Ma un pò fortuitamente mi son trovato a sperimentare questa variante e garantisco che è assolutamente superiore.
Gli gnocchi impastati col nero di seppia, vengono conditi, dopo esser stati lessati , con l’acqua rilasciata delle vongole finchè l’amido abbondante degli gnocchi leghi la salsa , a quel punto unisco le vongole un pò sgusciate e un pò no, poi i pinoli.
Impiatto e cospargo con battuta di calamaro crudo condita con olio sale e aneto.
5 commenti
Buonissimi. Provare per credere.
Gabriela
Ci fai vedere lo stesso anche il semifreddo???
Si prossimamente ci sarà anche il semifreddo……
Mmmmhhh… belli questi gnocchi grigi. Io adoro gli gnocchi di patate e stravedo per le seppie; la prossima volta che mi capita di maneggiarne il nero li preparo, anziché imbrattarmene solo le mani! 😉
Brava, vedrai che ti piaceranno.