Metti una sera a cena………. Metti 30 amici, una tavola imbandita e tante bollicine.
A questo aggiungi chiacchere, assaggi, sorsate. Ad un certo punto dalla cucina esce il riso, giallo, fumante, mantecato a dovere e volutamente abbondante.
Abbondante perchè deve, almeno speri, avanzare per mangiarti il riso al salto il giorno dopo. Infatti il riso al salto nasce da un un’idea di sfruttare il risotto avanzato. Ma è uno dei pochi avanzi che, se cucinato a modo, si trasforma in qualcosa d’altro. Diventa un piatto nuovo, con una sua precisa struttura.
Il procedimento è semplice e dalle foto penso si deducano i vari passaggi, le fasi a cui bisogna prestare maggior attenzione sono all’inizio e assicurarsi che non attacchi e nello scaravoltarlo.
La crosticina che si forma dopo una lenta e prolungata cottura varrà tutto il tempo che passerete ai fornelli.
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