Cavolo, proprio adesso che devo pubblicare questo post mi accorgo che è il secondo di novembre e entrambi parlano di maiale. Strano perchè non è una carne che consumo abitualmente durante l’anno, anzi forse le si posson contare su le dita di una mano. Ma va anche detto che è proprio questo il periodo indicato il momento in cui i nonni di alcuni di noi (io compreso) ammazzavano il maiale che avevano ingrassato con pazienza e sapienza. Noi oramai certe scene non le vediamo più le demandiamo a qualcun’altro, insomma il lavoro sporco non lo vogliamo fare ne tantomeno vedere e in questo non c’è nulla di male, non fraintendetemi, di certo non sono pro violenza contro gli animali, ma sostengo che nel modo in cui viviamo e consumiamo abbiam perso la sensibilità per capire che quella bistecca o salame che abbiamo nel piatto è frutto di sofferenza e per questo occcorre essere più rispettosi e cercare di consumare con intelligenza e consapevolezza.
4 commenti
e la polenta?
C’ERA c’era anche quella. tzè
la foto 12 è bella oggettiva
Non ho capito il senso della tua affermazione. Sorry