Ebbene si è capitato anche a me un mini blocco dello scrittore, ma non per mancanza di ispirazioni o creatività, probabilmente più per una serie di eventi che si sono concatenati in queste settimane che si sono rivelate inaspettatamente interessanti. Tutto è cominciato venrdi scorso (11.06.10) una giornata decisamente no, aspettavo una risposta per un lavoro che mi allettava, ma nulla. Quindi mi sentivo un pò abbacchiato e decisamente scontroso. Per dare un’inversione decisa alla giornata andiamo a mangiare sotto casa in uno dei ristoranti migliori se non IL MIGLIORE della città, dove un menù curioso e intrigante si sposa con una tecnica e un servizio impeccabile. Neanche a dirvi gustiamo un’ottima cena e conosco casualmente altri ragazzi che hanno un blog di cucina e ci invitano ad una serata a tuttapizza. Ci vado e qui a parte amatori e amici incontro da giornalisti, cuochi, pasticceri iper richiesti, case produttrici di accessori per la cucina etc etc… Una vera fucina dove notizie, nozioni, delusioni e passioni veicolano velocemente tra un morso e l’altro. Ma la mia attenzione batte sempre su quella proposta che vedo sfumare sempre più. Venerdi faccio un extra (aiuto nella preparazione e nel servizio di un catering) casualmente di un altro foodblogger dove anche qui come nel primo scopro produttori conosco appassionati competenti (che non è una cosa da tutti i giorni) etc etc.
Son sempre più convinto che la città intorno a noi deperisca di vitalità, ma che nelle cucine, negli atenei, nei ristoranti ci sia una grande schiera di appassionati che ancora ci crede e speriamo non si stufi e decida di lasciarsi vincere dal “Cotto e Mangiato”.
2 commenti
Off topic,
qual’è IL ristorante^
Casa mia