Scelta contro tendenza, oggi metto solo la foto del piatto finito con ricetta scritta. Vediamo un po’.
Ingredienti per quattro persone:
-2 carciofi
-1 cipolla
-1 kg fave (da mondare, una volta sgranate e pelate rimarrà quasi un paio d’etti)
-1 mazzo di asparagi
-riso (vialone nano o carnaroli)
-2 litri di brodo vegetale (preparato con una cipolla,2 carote,2 gambi di sedano,4 chiodi di garofano,uno spicchio d’aglio,2 foglie d’alloro,vino bianco un bicchiere)E SE NON SAPETE COME SI PREPARA, MA NE DUBITO, FACCIO UNA PUNTATA SULLA PREPARAZIONE DEL BRODO
-pecorino romano
-parmigiano
-olio extravergine
Procedimento :
Pulire e mondare le verdure, tritare finemente la cipolla e metterla in una casseruola a soffriggere dolcemente con due cucchiai d’olio, aggiungere i carciofi a fettine senza trattarli con il limone(un segreto: se li tagliate e li gettate in una pentola calda non anneriscono). Intanto sgranare le fave e sbollentarle per quattro minuti in acqua salta, scolarle e pelarle. Tagliare le punte degli asparagi e tenerle da parte, il gambo dell’asparago tagliatelo sottile unire a questo punto le fave e i gambi degli asparagi alla cipolla e ai carciofi, saltare velocemente e sfumare con vino bianco . Salare, pepare. In un altro tegame tostate il riso in olio a fiamma dolce, alzate la fiamma e sfumate e portate a cottura unendo il brodo. Quattro minuti prima che il riso sia cotto unire le verdure(in questo modo rimarranno croccanti) a fine cottura , a me il riso piace al dente, mantecare con pecorino e parmigiano abbondanti.
Coprire il tegame e far riposare per 5 minuti. Impiattare e aggiungere le punte degli asparagi che avrete bollentato nel brodo per 4 minuti.
Buon appetito
2 commenti
fave, asparagi e carciofi:le tre verdure da me più odiate quando ero infante. mangiate a forza a suon di cucchiaiate di legno sulla testa da parte di mia madre…i gusti cambiano, o più semplicemente maturano più o meno “spontaneamente” ed ora sono tra i sapori vegetali che più apprezzo. credo che sarà il prossimo risotto che mi farò!
cucinato e divorato. era buonissimo.